Il Metodo Wim Hof e le Malattie Autoimmuni: cosa dice la scienza?
Le malattie autoimmuni sono disturbi in cui il sistema immunitario, invece di proteggerci, attacca corpo stesso. Questo causa dolore, infiammazione, stanchezza cronica e, col tempo, danni ai tessuti. Tra le più comuni troviamo l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, il lupus, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Oggi sempre più persone oltre alle cure mediche cercano strategie naturali e complementari per stare meglio. Una di queste è il Metodo Wim Hof, che sta attirando l’interesse anche della ricerca scientifica. Ma funziona davvero? E come può aiutare chi soffre di malattie autoimmuni?
In cosa consiste il Metodo Wim Hof?
Il Metodo Wim Hof si basa su tre pratiche principali:
Respirazione profonda e ritmata, con momenti di trattenimento del respiro.
Esposizione graduale al freddo, come docce fredde o bagni nel ghiaccio.
Concentrazione mentale e ascolto del proprio corpo.
Queste tecniche praticate insieme potrebbero calmare l’infiammazione, rafforzare il corpo e migliorare la risposta del sistema immunitario.
Cosa è successo durante uno studio importante?
Nel 2014, un gruppo di ricercatori ha studiato alcuni praticanti del metodo. Dopo pochi giorni di allenamento, queste persone sono riuscite a controllare volontariamente alcune reazioni del loro corpo.
Ecco i risultati principali:
Hanno prodotto più adrenalina, come se fossero in una situazione di emergenza.
Il corpo ha ridotto la produzione di sostanze infiammatorie, che normalmente causano dolore e gonfiore.
Hanno reagito meglio a un'infiammazione indotta apposta per lo studio, senza i soliti effetti negativi.
Tutto questo è molto interessante per chi ha malattie autoimmuni, che sono appunto legate a troppa infiammazione nel corpo.
Il ruolo del freddo: non solo resistenza.
Esporsi gradualmente al freddo per esempio mediante docce gelate) non è solo una prova di forza mentale. Porta cambiamenti reali nel corpo:
Attiva il grasso bruno, un tipo di grasso che produce calore e brucia energia.
Aiuta a migliorare la circolazione e regolare la temperatura interna.
Può rinforzare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.
In persone con malattie autoimmuni come la sclerosi multipla questo potrebbe aiutare anche a sentirsi meno affaticati e più in equilibrio.
La respirazione e il nervo della calma.
Le tecniche di respirazione del Metodo Wim Hof cambiano il modo in cui respiriamo e ci rilassiamo. Ciò va a influenzare il nervo vago, una specie di “fune” che collega cervello, cuore, polmoni e intestino.
Stimolarlo porta benefici come:
Riduzione dello stress e dell’ansia.
Più equilibrio tra mente e corpo.
Maggiore consapevolezza di sé, utile per gestire meglio i sintomi.
Esempi reali: cosa è successo in alcuni casi?
Spondilite anchilosante
Un uomo con questa malattia ha seguito un programma di 8 settimane con respirazione, freddo e meditazione, ispirato al Metodo Wim Hof. Dopo due mesi, ha riportato:
Meno dolore e rigidità.
Miglior umore e qualità della vita.
Infiammazione più bassa, secondo gli esami del sangue.
(Studio pubblicato nel 2019 sulla rivista BMJ Case Reports)
Sclerosi Multipla
Non ci sono ancora studi ufficiali su larga scala, ma tante testimonianze raccontano miglioramenti legati a:
Energia fisica e mentale.
Capacità di muoversi.
Riduzione della fatica cronica.
Tutto questo è coerente con i benefici osservati sul sistema nervoso, sul controllo del corpo e sulla risposta allo stress.
In conclusione
Il Metodo Wim Hof non è una cura e non ha l’intento di sostituire farmaci o pareri medici, ma può essere un valido supporto nella gestione dei sintomi cronici e dell’infiammazione (ovviamente se usato con intelligenza e costanza).
Corpo e mente lavorano insieme: il metodo ci aiuta a ritrovare questa fondamentale connessione, aiutandoci ad ascoltare il nostro corpo, rafforzarlo e affrontare meglio le difficoltà.
Attenzione: la sicurezza prima di tutto!
Se hai una malattia autoimmune non iniziare da solo. Le tecniche, soprattutto la respirazione e l’esposizione al freddo, vanno fatte con gradualità e assistenza.
Chiedi sempre consiglio al tuo medico.
Affidati a un istruttore certificato.
Ascolta il tuo corpo e non forzarlo mai.
Con la giusta guida, il Metodo Wim Hof può diventare un alleato prezioso per il tuo benessere!
FONTI SCIENTIFICHE
Kox M. et al. (2014). The voluntary activation of the sympathetic nervous system and attenuation of the innate immune response in humans. PNAS.
van der Lans A.A. et al. (2013). Cold acclimation recruits human brown fat and increases nonshivering thermogenesis. J Clin Invest.
Muzik O., Diwadkar V.A. (2016). Brain Over Body: Willful regulation of autonomic function during cold exposure. NeuroImage.
Buijze GA. et al. (2019). Pilot study of a multimodal intervention including the Wim Hof Method to reduce symptoms of disease in spondyloarthritis. BMJ Case Reports.